l’ILLUSIONE (considerazioni personali sul mondo in cui viviamo)
- Simone Tombolesi
- 26 mag 2020
- Tempo di lettura: 7 min
Siamo nel 2020 e sono già passati quasi 7 anni da quando cominciai ad aprire gli occhi.
All'epoca ero dipendente in un’azienda da 13 anni, e la crisi si era fatta sentire forte: ero altamente insoddisfatto a causa degli orari, della disponibilità totale che mi impediva di vivere una vita come desideravo e anche del compenso, che può essere fonte di soddisfazione se adeguato. Lo stress era ai massimi livelli. Di fronte a certe situazioni puoi fare finta di niente e aspettare che lo stress si trasformi in malattia, come stava succedendo anche a me, o prendere una DECISIONE, come poi ho fatto, mettendo davanti a tutto, ME e il mio benessere!
Furono dei giorni molto difficili!
Mi rendo anche conto che non tutti potrebbero abbandonare un lavoro da un giorno all'altro: io l’ho potuto fare perché ero nelle condizioni di poterlo fare, ma è anche vero che se hai il sentore che qualcosa non vada per il verso giusto, puoi iniziare a costruire il tuo pozzo prima di essere assetato!
“Da un giorno all'altro mi ritrovai a 34 anni, senza lavoro, ma con tanta voglia di riscatto e di valorizzarmi!”
Nel periodo successivo mi cimentai nel network marketing: un sistema di lavoro straordinario e rivoluzionario per chi, come me, veniva da esperienze di lavoro dipendente.
Uscire dalla zona di comfort mi ha spinto a studiare molto, mettendomi alla prova ed acquisendo nuove competenze, molto richieste dal mercato del lavoro di oggi.
Purtroppo c’è poca conoscenza di questo settore: è tra i più convenienti oggi in Italia, ma viene visto sotto cattiva luce… Pazzesco!
Come detto, fu un periodo di grande formazione e crescita personale, da cui nacque la passione per lo studio e l’informazione: voglio capire cosa succede intorno a me, e perché!
Si lo so, sono un rompiscatole, ma decido io cosa fare e perché farlo, non gli altri!
Questo periodo sfociò in una nuova possibilità lavorativa, stavolta in proprio, nel settore del benessere: ebbi la fortuna di essere formato e di capire come funziona quel mondo, a volte perverso, in cui non sempre il bene delle persone è al primo posto. Di sicuro è stata una tappa fondamentale per la mia crescita lavorativa: da lavoratore autonomo con partita iva, specialmente all'inizio, devi imparare a fare quasi tutto: commerciale, amministratore, grafico, marketing, public relations, …
Tanto entusiasmo iniziale, seguito da buoni risultati. Poi purtroppo cominci a conoscere bene il tuo socio occulto (lo Stato) che vuole la sua parte (che supera anche il 70% del tuo incasso) sia che tu incassi, sia che tu non incassi!!
In questa fase ho capito quanto sia dura per l’imprenditore gestire un’azienda nel sistema tradizionale, e proprio per questo per me sono dei veri eroi!!
In Italia l’80% delle aziende chiude entro 2 anni, nel mio caso la regola fu confermata: tante ore dedicate al lavoro, pochi soldi e tanta frustrazione descrivono l’ultimo periodo di questa fase!
Le esperienze lavorative svolte fino a questo momento mi hanno permesso di avere una visione allargata rispetto a prima, e di capire che il sistema di lavoro tradizionale sta scricchiolando: il dipendente è spesso oberato di lavoro e sotto pagato, l’imprenditore è spesso il suo miglior dipendente, per cui lavora più dei dipendenti e non sempre guadagna come dovrebbe!
Ovviamente ci sono anche dipendenti ed imprenditori felici: io ne conosco pochi, ma ci sono!
A questo punto una considerazione che mi viene da fare è sulla politica! Senza scendere nel merito delle parti, vedo persone molto preparate, che nei programmi televisivi danno spesso argomentazioni interessanti: ma perché allora nessuno fa qualcosa per dare una mano ai lavoratori?
L’Italia è una repubblica basata sul lavoro!
Mi viene da pensare che sia comodo così: tanti lavoratori stressati e stanchi, che come possono, spendono quei pochi soldi che hanno in beni e vacanze, per assecondare il bisogno inconscio di riconoscimento sociale, benessere e auto-gratificazione.
Ma non finisce qui: c’è da tenere in considerazione che il mondo del lavoro sta cambiando molto velocemente: siamo in piena 4^ rivoluzione industriale, dove tecnologia ed internet la fanno da padroni e cambiano le carte in tavola ad un ritmo molto elevato.
Le figure richieste non sono più quelle di 30 anni fa, ed il posto fisso non esiste più!
La produzione dei beni è stata spostata all'estero a causa degli elevati costi che abbiamo in Italia (tassazione ad oltre il 70%, ricordi?) ed oggi sono richieste nuove abilità, spesso legate alluso della tecnologia, alla comunicazione e alle relazioni umane (che la tecnologia non può rimpiazzare.. per ora! Visto che già si parla di intelligenza artificiale!!).
Sempre l’elevata fiscalità mette le aziende che restano, in una condizione in cui non possono mantenere un elevato numero di dipendenti a tempo indeterminato come nei decenni passati.
Nell'era attuale ci sono periodi di forte richiesta di lavoro, seguiti da periodi in cui c’è scarsità: per questo le aziende preferiscono lavoratori autonomi con P.IVA da chiamare solo in caso di necessità, a discapito dell’assunzione dei dipendenti!
Il sistema tradizionale vacilla: cresciamo con un sistema scolastico che ti forma per essere dipendente, che tratta tutti allo stesso modo, senza far crescere le capacità dei singoli e, soprattutto non favorisce la collaborazione (se copi ti punisco!): tutti aspetti non più utili nel mondo di oggi!
Ne consegue che sta aumentando la classe povera, capitanata dai 50enni, ormai fuori dal mercato del lavoro, e dai divorziati che vivono in condizioni di assoluta povertà.
Viviamo nell'era del consumismo e della speculazione, in cui le multinazionali decidono per te a tua insaputa (programmazione inconscia da tv e socia media) e l’impressione è che ci vedano come mucche da mungere il più possibile!
Se finora abbiamo parlato di lavoro e soldi, un altro aspetto primario per le persone è la SALUTE!
Volenti o nolenti, SALUTE e SOLDI sono 2 aspetti strettamente legati tra loro per la società in cui viviamo: senza salute non va, senza soldi nemmeno.
Nella mia esperienza ho conosciuto tante persone stressate, da una vita frenetica e lavorativa, e questa è proprio una delle piaghe della società moderna.
L’altra è il CIBO SPAZZATURA!
Oltre a non avere tempo per mangiare con le giuste tempistiche e nei momenti giusti, essendo di fretta ci riforniamo al supermercato, con cibi in scatola già pronti, prodotti a livello industriale e spesso provenienti da paesi in cui i costi sono più bassi, a discapito di qualità e controlli. Succede che il cibo non ti nutra più come una volta (la malnutrizione, abbinata a scarsa attività fisica e scarso riposo causano 7 visite mediche su 10 - dati OMS) ed in caso di problemi, si fa ricorso alle medicine: non risolvi il problema, ma copri il sintomo! (viviamo in una società basata sul consumismo, ricordi?)
Se parliamo di salute, staremmo qua per ore, basti pensare quante problematiche causa lo stress: non a caso tra i farmaci più venduti in Italia ci sono Viagra, Ansiolitici e Sonniferi!
Come vedi, in questi anni ho avuto la “fortuna” di conoscere tante realtà e tanti aspetti della vita di oggi: dopo che ho fatto mie queste considerazioni, ho smesso di preoccuparmene, per il semplice motivo che non posso fare nulla per cambiarle!
Non posso fare nulla per cambiare l’economia generale, però posso fare qualcosa per migliorare la mia economia personale!
Rifletti:”Spesso le persone lavorano per pagare le spese per lavorare e per acquistare tanti oggetti inutili, e non ti rimane più il tempo di VIVERE!”
Nel mio caso, non avevo più tempo per BALLARE: la mia grande passione, che mi accompagna da diversi anni. Ha avuto un ruolo importante nella mia vita, specialmente nel combattere la timidezza e nell'imparare a stare in mezzo alla gente. Un ringraziamento speciale va proprio per questo a Laura e Rupi e a tutto Mundo Latino per l’opportunità che mi è stata data ormai quasi 10 anni fa!
Nell'ultimo periodo in cui ho “collaborato” con lo Stato, la fortuna ha voluto che aumentassi il mio peso di 6/7 Kg ed ero sempre stanco. Questo mi spinse a provare alcuni prodotti per migliorare il mio benessere: pochi giorni e pochi semplici accorgimenti e BOOM! Subito tanta energia e lucidità, che con il troppo lavoro ed abitudini non sempre sane, erano in forte calo. In pochi mesi tolgo 2 taglie e si (ri)accende la lampadina!
Ancora una volta il Network Marketing si affacciava verso di me!
Dopo la prima esperienza poco felice, decisi di approfondire: sul prodotto ero già più che sicuro, ora però trovai un’azienda solida con tutto quello che poteva servirmi per avviare un’attività solida, sicura e molto conveniente!
Ho capito che l’unica sicurezza che puoi avere oggi a livello lavorativo la vedi ogni mattina allo specchio: sei tu! Nel network marketing ho trovato la possibilità di crescere come persona ed accrescere la mia cultura e le mie competenze, valorizzando i miei talenti!
“Il bello non è aspettare che smetta di piovere, ma imparare a ballare sotto la pioggia!”
Molti lo confondono con attività strane e illegali, ma c’è una legge che lo regolamenta (173/2005) e ci sono degli enti che ne certificano la qualità a livello di meritocrazia, trasparenza, etica,… Purtroppo la mal-informazione sta precludendo a tante persone una possibilità incredibile, in cui tutti possono trovare una soluzione, indistintamente da classe sociale, sesso, età, …
Il network marketing è:
un'attività in proprio senza obblighi, senza capi, senza orari imposti e senza investimenti
la possibilità di creare un entrata intelligente (slegare il tempo dai soldi, sfruttando un sistema)
la possibilità di avere più tempo per te
crescita personale e sicurezza finanziaria
Nel mio caso, oltre agli aspetti sopra elencati, ho travato una soluzione ad entrambi gli aspetti di cui parlavo prima, salute e soldi, che di riflesso vanno a migliorare i rapporti umani (quando stai bene, non ti preoccupi degli altri) e la famiglia (più tempo per te).
Molti ignorano la vera essenza del network marketing, pensando che sia un’attività esclusivamente di vendita e di venditori: nulla di più sbagliato!
In Italia, viviamo situazioni lavorative al limite, c’è però un aspetto che ci viene tenuto nascosto, perché nessuno ti dice che l’Italia è un paradiso fiscale per alcuni settori specifici! (vedi il network marketing che ha tassazione flat al 17%).
Purtroppo nessuno ti da basi di cultura finanziaria e navighi a vista in un mare di squali: quando arrivi alla goccia che fa traboccare il vaso è tardi, e molte persone non hanno la possibilità di saltare fuori dal vaso come ho fatto io!
Esci da MATRIX, esci dall'ILLUSIONE
"Qualcuno la definisce ruota del criceto, cioè ”quando le persone lavorano per pagare le spese per lavorare e per acquistare tanti oggetti inutili, e non ti rimane più il tempo di VIVERE!” In questi anni ho imparato a mettere da parte i vecchi preconcetti e l’illusione che ne deriva.
Ho capito che la MENTE, MENTE e che affrontare le PAURE INCONSCE può schiuderti porte a situazioni impensabili prima!
Ho imparato ad osservare senza giudicare, ma con fare critico e costruttivo, pescando qua e la, creando la realtà più adatta a me, andando a prendere dove c’è da prendere!
Perché lo faccio? Abbiamo solo 1 vita e merita di essere vissuta! Ora ci sono tutte le carte in regola per aiutare altri ad uscire dal vaso, prima che trabocchi e vedere oltre l’illusione!
Siamo nel 2020 e sono già passati quasi 7 anni da quando cominciai ad aprire gli occhi: se ripenso a com'ero allora, ho i brividi!
Buona VITA!
Simone Tombolesi
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